lunedì 16 maggio 2011

Oggi, una cella in carcere.

La notte in carcere ha il rumore di schiaffi dati al muro per cercare di uccidere una zanzara, ha il rumore di accendino scarico che singhiozza per dar vita all'ennesima sigaretta. La notte in carcere senti le urla improvvise dell'incubo di un altro e sai che quell'urlo è anche il tuo.
I passi trascinati di una guardia si mischiano alla voce roca dei fantasmi che ti schiacciano la testa, che sentenziano, angosciano, colpiscono allo stomaco e si aggrappano al fegato cercando di strappartelo. La puzza del silenzio ti entra nel naso e ti stordisce di paura. E la mente va...

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